A partire dagli anni Sessanta, il
piccolo schermo televisivo ha ospitato una lunga serie di personaggi made in
Italy della detection. Marescialli, Ispettori, Investigatori, Commissari e
Brigadieri sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo in serie
televisive dove molto più della storia contavano le caratterizzazioni dei
personaggi rese con imparabile maestria da magistrali interpreti immortalati per
sempre nel loro ruolo investigativo.
Gli operatori della comunicazione
non seppero resistere alla tentazione di strizzare l’occhio al mondo del
giallo ed ecco perché tracce visibili se ne trovano in Carosello.
Il riferimento, forte e chiaro, è
all’infallibile Ispettore Rock, magistralmente interpretato da Cesare Polacco
che tra il 1957 e il 1968 imperversa nei Caroselli. Gli sono sufficienti pochi
secondi (135 per la precisione) per affrontare e risolvere i misteri, scaturiti
– badate bene – da illustri registi dai nomi insospettatibili: Lina Wertmuller,
Age & Scarpelli e Umberto Eco. La battuta classica dello spot che Polacco
interpretava per la
Brillantina Linetti era: “Lei è un fenomeno ispettore, non
sbaglia mai", "Non è esatto. Anche io ho commesso un errore, non ho mai usato
la brillantina
Linetti ". L’irresistibile Ispettore Rock era infatti
completamente calvo.
La frazione di Olcio dista 1,97 chilometri dal medesimo
comune di Mandello del Lario cui essa appartiene.
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